LIBRI IN MOSTRA ALLA FONDAZIONE GIULIANI
Roma Publications 1998 - 2014
Fondazione Giuliani (1)
Roma _ 11 OCTOBER > 13 DECEMBER 2014With contributions by Gwenneth Boelens, Koenraad Dedobbeleer, Marlene Dumas, Geert Goiris, Kees Goudzwaard, Sara van der Heide, Arnoud Holleman, Rob Johannesma, Jan Kempenaers, Irene Kopelman, Bart Lodewijks, Mark Manders, Marc Nagtzaam, Oksana Pasaiko, Petra Stavast, Batia Suter, Raymond Taudin Chabot, Wouter van Riessen, and many others.
I libri nella concezione comune
sono oggetti finiti, rimandano a tante cose, ma arrivano ad un punto in cui la
ricerca sul lavoro di un artista deve essere considerata come un punto di arrivo. Qui alla Fondazione Giuliani sostengono il
contrario, perché i libri sono i protagonisti di una mostra ricca e complessa.
Davvero ci vuole tempo a guardarla e leggerla con attenzione, dovete tornarci
più di una volta. (La mostra è aperta fino al 13 dicembre ed è aperta tutti i
giorni esclusi domenica e lunedì dalle 15 alle 19.30 oppure su appuntamento).
La mostra è un Atlante
bellissimo, come una mappa mette assieme libri appoggiati su grandi tavoli,
giornali, lavori grafici legati alla stampa tipografica istallazioni legate ai
diversi autori.
Arte ed editoria si confrontano e
fondono assieme in un dialogo incessante che rende il lavoro della casa
editrice indipendente Roma Publications, fondata nel 1998 dall’artista Mark
Manders e dal graphic designer Roger Willems, che lavora in collaborazione con
artisti, designer, scrittori e istituzioni, un’ opera unica ed ininterrotta che
dura da 16 anni.
Il fare libri per questa casa editrice è una cosa diversa è progetto, innescato dal dialogo costante tra editore ed artista, il libro quindi non è un prodotto finito, ma un dispositivo aperto al diaologo e al confronto, che supera la carta stampata dell’oggetto da sfogliare e continua nel lavoro degli artisti rappresentati. Per questo motivo un'unica visita è impossibile, come in una biblioteca il tempo della visione e della lettura è un tempo lento. Se passate una sola volta vi consiglio di scegliere un libro, uno solo, poi seguite le tracce all’interno dello spazio della galleria.
Se ci passerete più tempo vi chiederete quale sia la linea sottile che divide un originale dalla sua riproduzione, il pezzo, l’unico pezzo si confronta così con le serie raccontate nei libri, le scritture diverse si intrecciano l’opera si confronta con la sua riproduzione.
La mostra intende presentare la forma stessa del libro come uno strumento espressivo esteso capace di coinvolgere lo spazio espositivo. Una parte degli artisti contribuisce a dissolvere la distinzione tra carta e spazio, immagine e materiale, originale e riproduzione (la tiratura delle edizioni di Roma Publications varia da 2 a 150.000 copie). Presentando artisti che utilizzano il libro e il materiale stampato come medium principale nel proprio lavoro, si rimarca non solo il ruolo fondamentale della pubblicazione per la diffusione della produzione artistica ma anche come pratica artistica in sè.
Ora da qui alla sua chiusura tornerò spesso, selezionerò dei libri cercando di raccontarli, attraverso il blog, creando nuove tracce e percorsi all’interno dei 230 titoli presentati.
(1) The Fondazione Giuliani per l’arte contemporanea is a private non-profit foundation dedicated to the advocacy, research and exhibition of contemporary art. It was founded in 2010 by the art collectors Giovanni and Valeria Giuliani, and is under the directorship and curatorial programming of Adrienne Drake.