THE CITY ABOVE THE CITY
Annotations about the city of Rome through pictures and words.
la città sopra la città - 01 - 2015 |
The city above the city
The city, as a living and variable entity, modify itself on every action reorganizing the urban fabric and the flux interacting with the urban shape: avoiding it, invading it, passing through. Every city is composed by many city. The locations memory should be re invented modifying such places. The city future is always a careful interpretation of the past. The idea of the city has to prevail on the city image. It’s necessary to make two cities coexisting the one above and the one below. The below city is the one which cannot be erased, is the one made by preexistent traces and buildings created before our plan. It includes traces and preserve the location integrity creating in the existent structure a space generator and in the same time a recognizable place in every single part. The city above is the one growing in relation to the one below amplifying its characteristics, it’s a city growing without replacing pieces, it’s a city made of layers more than iconic buildings. A silent city exploiting the city below to live and develop. None has to prevail on the other, two dimensions coexist and compare with each other in a process of continuous interaction one part should never prevail on the other. The city of the future will develop balancing the two parts.
La città di sopra la città di sotto
A Roma è sempre esistita una città nella città, dove l’autoregolamentazione ha fondato nuovi territori e nuove coscienze. In questa città fatta di tante città è fondamentale pensare l’urbano come progetto in cui l’architettura descrive la forma privata e il tessuto la sua forma pubblica.
Alla città che già esiste si sovrappone la città del progetto che la trasforma, la fa crescere, modifica i tessuti esistenti innestando su di essi nuovi programmi, per densificare l’esistente
La memoria dei luoghi deve essere reinventata in questa trasformazione, perché il futuro di una città è sempre una lettura attenta del suo passato. L’idea di città deve prevalere sull’immagine della città.
Questo progetto fa coesistere due città, la città di sopra e la città di sotto.
La città di sotto è la città che non deve essere cancellata, é fatta dall’insieme di tracce degli edifici preesistenti al nostro intervento. Preserva l’integrità dei luoghi facendo della struttura esistente un generatore di spazio e allo stesso tempo un luogo riconoscibile in ogni sua parte.
La città di sopra è la città del futuro che cresce in relazione alla città di sotto amplificando le sue caratteristiche, è una città che si evolve senza sostituire i pezzi, è una città fatta di strati piuttosto che di edifici iconici. Una città muta che sfrutta la città di sotto per vivere e svilupparsi.
Il progetto della città della scienza nasce sull’idea di far convivere queste due città.
Nessuna parte deve prevalere sull’altra due dimensioni coesistono e si confrontano reciprocamente in un processo di continua interazione mai una parte deve prevalere sull’altra. La città del futuro si svilupperà sull’ equilibrio tra le parti.
la città sopra la città - 03 - 2015 |
La città di sopra la città di sotto
A Roma è sempre esistita una città nella città, dove l’autoregolamentazione ha fondato nuovi territori e nuove coscienze. In questa città fatta di tante città è fondamentale pensare l’urbano come progetto in cui l’architettura descrive la forma privata e il tessuto la sua forma pubblica.
Alla città che già esiste si sovrappone la città del progetto che la trasforma, la fa crescere, modifica i tessuti esistenti innestando su di essi nuovi programmi, per densificare l’esistente
La memoria dei luoghi deve essere reinventata in questa trasformazione, perché il futuro di una città è sempre una lettura attenta del suo passato. L’idea di città deve prevalere sull’immagine della città.
Questo progetto fa coesistere due città, la città di sopra e la città di sotto.
La città di sotto è la città che non deve essere cancellata, é fatta dall’insieme di tracce degli edifici preesistenti al nostro intervento. Preserva l’integrità dei luoghi facendo della struttura esistente un generatore di spazio e allo stesso tempo un luogo riconoscibile in ogni sua parte.
La città di sopra è la città del futuro che cresce in relazione alla città di sotto amplificando le sue caratteristiche, è una città che si evolve senza sostituire i pezzi, è una città fatta di strati piuttosto che di edifici iconici. Una città muta che sfrutta la città di sotto per vivere e svilupparsi.
Il progetto della città della scienza nasce sull’idea di far convivere queste due città.
Nessuna parte deve prevalere sull’altra due dimensioni coesistono e si confrontano reciprocamente in un processo di continua interazione mai una parte deve prevalere sull’altra. La città del futuro si svilupperà sull’ equilibrio tra le parti.