HOMECOMING
Homecoming
Edited by Joshua Bolchover - Christiane Lange - John Lin
Gestalten 2014
Un libro che è anche un tavolo di discussione per capire cosa
succede in un territorio che cambia molto rapidamente forse troppo, trasformando
una società rurale in una completamente diversa, che sta perdendo ogni tipo di
legame con il territorio. In questa trasformazione l’architettura ha assunto un
ruolo iconico che coincide con la produzione di massa di edifici generici.
Il tessuto agricolo, ma prima di tutto un grande patrimonio culturale è completamente cancellato da un'accellerazione consumistica. Ogni tipo di legame tra la popolazione ed il territorio rischia di andare perduto.
Il tessuto agricolo, ma prima di tutto un grande patrimonio culturale è completamente cancellato da un'accellerazione consumistica. Ogni tipo di legame tra la popolazione ed il territorio rischia di andare perduto.
Homecoming è un’ analisi ma anche un progetto volto a
recuperare la tradizione, trasformandola in occasione di riflessione.
Produce narrazioni, immagini, annotazioni che sono anche una critica contro le tendenze di consumo del suolo e di un’identità.
Produce narrazioni, immagini, annotazioni che sono anche una critica contro le tendenze di consumo del suolo e di un’identità.
Il libro è frutto di una riflessione iniziata con una mostra alla Biennale di Chengdu nel 2011 e
proseguita con un simposio all’Università di Hong Kong. Ne viene fuori una
ricerca ricca di suggestioni e riflessioni utili non solo a chi deve ripensare il ruolo dell’agricoltura nell’urbanistica contemporanea, ma
anche anche a chi lavora per capire e leggere quali possibilità esistono in
altre città del mondo. Questa
ricerca è paradigmatica e serve
per ricostruire un legame con la propria storia. L’agricoltura è una
possibilità per lo sviluppo urbano di tante città contemporanee, e forse
attraverso le riflessioni raccolte in questo libro la cultura occidentale può imparare
dalla cina.
Il problema è prima di tutto legato a chi ritorna a casa dopo
anni trascorsi a studiare all’estero, al ritorno, si deve ristabilire in un
certo senso una nuova percezione del tempo.
E’ proprio l’accellerazione delle pratiche urbane che sta
attraversando il continente asiatico a creare i problemi di adattamento, la
stessa architettura è in questo momento importata da un altro luogo. Si
scontrano due realtà, due idee di mondo.
Perché le idee possano dare vita ad una condizione di sviluppo
e crescita è necessario sedimentare il passaggio tra culture diverse, non è
sufficiente re inventare, o ripensare la tradizione è necessario prima di tutto
capire cosa è cambiato e cosa cambierà ancora. L’agricoltura in Cina è un
patrimonio culturale da conservare e ripensare e per farlo è necessario
immaginare un futuro oltre un presente ancora troppo legato al consumo
spasmodico delle risorse. Solo quando questo consumo rallenterà forse sarà
possibile che le nuove generazioni riescano a riformare le basi di una società
in cui ritornare a pensare il territorio.
Il futuro è nella conservazione del tipo rural Tulou o nella invenzione di un Urban Agricultural Infrastructure che stabilisce nuove modalità di relazione con il
paesaggio?
Io sono convinto che bisogna stare molto attenti a progetti che
desiderano produrre una natura artificiale un modello di sviluppo del
territorio in cui è assente ogni tipo di consistenza teorica, ogni tipo di
soluzione formale adatta a prefigurare il futuro.
Questi sono prodotti di una perdita delle radici da parte del
progettista che abbandona ogni tipo di visione ogni tipo di desiderio
sostituendolo con il bisogno
di come pensare the surface of the earth and at the same time,
executing the vision of replanning and redesigning this surface.
Nel fare questo
pero si rinuncia a capire che l’agricoltura è una componente essenziale di una
struttura sociale e che non basta ripensare la forma in cui questa società
abiterà. Si cerca una visione dove non esiste possibilità di visione. Al
contrario The urban Tulou
project and the Urban village phenomenon deconstruct this oversimplifield
demarcation between the urban and the rural and offer a strategy that blur the
edge between these two concepts, remixing them to solve our urban and rural
problema.
Ecco forse in questa posizione che riflette sulla tradizione,
si nasconde l’idea che il tempo può realmente trasformare un territorio in
continua evoluzione rendendo sfocato questo limite tra condizioni diverse l’urbano e il rurale.
The intentinon of the Urban Tulou is to remix urbanism and
ruralism through blurring the boundary between them.
Se non si riuscirà a produrre questa sovrapposizione tra
cultura e territorio casa non sarà un
posto accogliente per chi ritornerà un giorno a viverci.