PICCOLI LIBRI DI ARCHITETTURA



Grazie allo sguardo di Fabrizio Gallanti ho scoperto questi piccoli libri di un editore lontano dall'Italia.  Sono davvero belli.




I piccoli libri d’architettura sostengono la circolazione mondiale delle idee
di Fabrizio Gallanti

Attiva da molti anni nel panorama della stampa specializzata in architettura e design dell’America Latina, attraverso monografie degli architetti contemporanei cileni, pubblicazioni di taglio accademico e l’ottima rivistaARQ, la piccola casa editrice espande il proprio campo di interessi. Sotto la guida del nuovo direttore editoriale Francisco Díaz, rientrato in Cile dopo il master Critical, Curatorial, and Conceptual Practices in Architecture di Columbia University a New York, ediciones ARQ ha lanciato alcune nuove collane, che si distinguono per la cura dal punto di vista editoriale e grafico. In un’epoca dove si sostiene la scomparsa del libro cartaceo, i libri di ediciones ARQ sono invece oggetti stupendi, dove dettagli come la rilegatura, la tipografia e il tipo di carta sono calibrati con attenzione, con risultati quasi emozionanti.
Da un lato, l’interesse internazionale crescente per la storia dell’architettura moderna in America Latina (la recente mostra del MoMA ne è un esempio) è saziato con libri inappuntabili dal punto di vista del rigore accademico, come il volume Sudamérica Moderna, curato da Hugo Mondragón e Catalina Mejía, che raccoglie 15 saggi selezionati da un comitato scientifico di 40 esperti. Il libro tocca temi e scale diversi, quali la grafica colombiana tra il 1953 e il 1957, che rispondeva alla dittatura dell’epoca, l’espansione del mobilio moderno attraverso la storia della azienda brasiliana Todeschini, il progetto per la casa di Pablo Neruda a Isla Negra, la lettura di tre ospedali di Amancio Williams in Argentina o i piani futuristici per Santiago de Chile, sviluppati a Buenos Aires da diversi studi, per un concorso di idee promosso dal governo di Salvador Allende.




Sudamérica Moderna, ediciones ARQ



Dall’altro la collana ARQ Docs pubblica in edizione bilingue inglese e spagnolo contributi inediti di autori consacrati o emergenti della scena architettonica internazionale, permettendo che siano meglio conosciuti in America Latina e dimostrando che i poli della produzione editoriale stanno cambiando: non solo Londra, Parigi e New York, ma anche Santiago, appunto.
Le trascrizioni di interviste condotte da 0300TV, una casa di produzione di video di architettura, con Atelier Bow-Wow e Pier Vittorio Aurelipermettono di approfondire i temi del lavoro di questi architetti, soffermandosi su alcuni progetti significativi. Andrea Branzi: Diez Modestas Recomendaciones para una nueva Carta de Atenas presenta invece il manifesto di Branzi per un ripensamento dei dettami dell’architettura moderna, accompagnato da un disegno continuo che si dipana su sedici pagine.




Atelier Bow-Wow entrevistado por 0300TV, Commonalities, ediciones ARQ



Pier Vittorio Aureli entrevistado por 0300TV, ediciones ARQ






Andrea Branzi, Diez Modestas Recomendaciones para una nueva Carta de Atenas, ediciones ARQ



Fernando Pérez Oyarzun, Ortodoxia / Heterodoxia, ediciones ARQ



Le prossime uscite saranno affidate all’urbanista e architetto indiano (direttore fino a poche settimane fa del dipartimento di urbanistica della Harvard Graduate School of Design) Rahul Mehrotra, allo storico dell’architettura argentino Alberto Sato e alla storica dell’architettura australiana (seppure newyorchese d’adozione) e grande specialista delle avanguardie radicali, Felicity Scott. @fabriziogallant