L'ARTE DI RACCONTARE
L'arte di raccontare
Caterina Bonvicini - Alberto Gallini
Sassi nello stagno
Nottetempo 2015
La lettura di questo piccolo libro ha uno scopo preciso, fare chiarezza prima di tutto verso me stesso. Cercare di capire come scrivere una storia attraverso le parole di chi le storie le racconta per mestiere, e per esigenza. Penso che anche l'architettura sia una forma di scrittura, che da forma allo spazio. Il piccolo libro di Caterina Bonvicini e Alberto Garlini è qualcosa di importante e mette in scena quello che si fa scrivendo con costanza un blog come questo.
Creare uno spazio per comprendere il fare architettura, non tanto descrivere i libri ma impostando un dialogo a distanza con gli autori, trasformare i libri in spazi di ricerca.
Bonvicini e Carlini interrogano gli scrittori, cercano di farsi rivelare, se esistono i trucchi del mestiere o meglio cercano di capire come si costruisce una storia.
Mi piace sentire gli scrittori parlare del loro mestiere. Spesso sono mistificanti, inventano leggende, parano colpi e ne assestano. Ma arriva sempre il momento di commozione quando, con legittimo orgoglio, si addentrano nei segreti del proprio artigianato, dell'oscuro intreccio tra mano-mente-desiderio-ragione che crea l'opera. Anche gli architetti sono così, e allora leggere i loro libri è un modo semplice per ascoltarli.
Se vogliamo capire cosa si nasconde dietro la buona architettura, ogni architetto fa progetti, di diverso tipo, alla fine ce ne sono tanti, ma solo un certo numero costruisce edifici speciali in cui percepisci qualcosa di differente fa questo mestiere come solo lui può farlo. Il racconto del come e perché, la ricerca di una certa filosofia del fare, fare che non è necessariamente legato alla costruzione fisica, ma alla concezione del pensiero di architettura. In questo piccolo libro questo territorio dell'impalpabile diventa fisicamente visibile. Ogni scrittore, e ce ne sono tanti in queste pagine: Colm Tóibin, Jhumpa Lahiri, Yasmina Reza, Emanuel Carrère, Petros Markaris e molti altri, svela le tecniche o meglio definisce una campo all'interno del quale creare lo spazio per delineare il carattere dei suoi personaggi o un genere specifico, insomma si parla di scrittura non come tecnica, è un libro pieno di suggerimenti, di poetiche e di racconti. Esattamente il tipo di racconto che mi piacerebbe fare sostituendo gli scrittori con i libri. Costruire lentamente un testo che in parallelo con le immagini custodite nel web, racconta il fare architettura. A proposito di racconti di architettura ve ne suggerisco alcuni di cui scriverò nei prossimi giorni.
Interior tales
from an idea by 2A+P/A and Syracuse University London,
with contributions by Microcities, Fala Atelier and TSPA
Black Square Press 2015
Scritto di notte
Ettore Sottsass
Adelphi 2010
La morte di Le Corbusier
Carlo Bassi
Jaca Book 1991