HISTOIRE NATURELLE DE L'ARCHITECTURE
Philippe Rahm,
Histoire naturelle de l'architecture
Pavillon de L’arsenal, paris 2020
Histoire naturelle de l'architecture : Comment le climat, les épidémies et l'énergie ont façonné la ville et les bâtiments ,
Forse uno dei libri più originali degli ultimi anni, perché racconta l’architettura in modo diverso. Al centro del discorso non c’è il genio creativo dell’architetto, nessun discorso su questioni di linguaggio e stile, nessuna catalogazione tipologica tradizionale, ma un’architettura che nel corso dei secoli emerge da ragioni fisiche, dai dati climatici, dai requisiti sanitari e dalle risorse disponibili per costruire.
Ci troviamo così davanti ad un altra storia dell'architettura e della città complementare a quella a cui ci siamo abituati a conoscere, nella storia riscritta da Philippe Rahm le dimensioni politiche, economiche e sociali passano in secondo piano.
Il libro si concentra sulle condizioni naturali, fisiche, biologiche e climatiche, dalla preistoria ai giorni nostri.
Una rilettura utile per capire ed affrontare le grandi sfide ambientali del nostro secolo e costruire un altro domani che si adatti alle emergenze climatiche e alle recenti nuove sfide sanitarie. Questa rilettura restituisce, in un secondo tempo, significato alle dinamiche politiche ed economiche.
Questo nuovo approccio fenomenologico riunisce le epoche e crea collegamenti inaspettati. Capitolo dopo capitolo il candore secolare dei tetti di Shibām nello Yemen, le grandi cupole del Rinascimento perfette per ventilare i grandi spazi, come d’altronde l’organizzazione spaziale delle ville del Palladio fanno risaltare i veri fondamenti delle forme, l’uso dei materiali e le disposizioni necessarie per vivere, immagazzinare, raffreddare, proteggere, ventilare, semplicemente abitare la terra.